La carenza di precipitazioni sta iniziando a diventare un bel problema, in quanto è durante il semestre invernale che la Toscana fa il pieno di quella pioggia necessaria a rimpinguare le fonti idriche con le quali ci sostentiamo durante l’Estate.
Purtroppo in questa stagione invernale le precipitazioni sono latitanti, e non si vede uno sblocco immediato di questa situazione. Stando alle previsioni del modello matematico europeo (che, comunque, passati i 3-4 giorni di distanza, diventano fallibili), nella prima parte della settimana entrante avremo il passaggio di una perturbazione da nord ovest, i cui effetti, comunque, saranno abbastanza limitati sulla nostra regione.
Rivedremo comunque un po’ di pioggia, soprattutto nella giornata di lunedì 31 Gennaio. Nell’immagine: una perturbazione transiterà domani 31 Gennaio, portando qualche debole pioggia sulla Toscana., in quanto le correnti si disporranno temporaneamente da sud ovest, per poi ruotare rapidamente da nord, portando di nuovo aria fredda ma anche rasserenamento del cielo.
I quantitativi di pioggia previsti sono comunque scarsi, nell’ordine di pochi millimetri. Questa perturbazione è destinata a portare invece pioggia più abbondante sul Sud Italia, e, oltr’Alpe, sui versanti nord alpini, esposti al fenomeno dello stau.
Le temperature minime avranno valori compresi tra 0° delle zone più orientale e +6-7° delle zone costiere, le massime tra +9° e +12°.
Nella giornata di martedì quindi il cielo tornerà sereno, le minime notturne potranno tornare quindi vicine allo zero nelle pianure interne della Toscana.
Da valutare altra possibile pioggia in arrivo nella giornata di Venerdì 04 Febbraio, forse in questo caso un po’ più abbondante.
Nella giornata di ieri, 29 Gennaio, sono state proprio le temperature minime ad essere tornate su valori invernali, grazie al cielo sereno durante la notte.
Le temperature minime sono scese quindi a valori notevoli, soprattutto nelle zone esposte della Toscana orientale. Si sono raggiunti infatti valori di -5,3° a Roccatederighi (GR), -5,4° a Sovicille (SI), -5,6° a Badia Agnano (AR), -5,8° ad Anghiari (AR), e -6,8° a Palazzo del Pero (AR).
Il valore più basso si è comunque registrato in una località di confine tra Toscana ed Umbria, ad est di Cortona: -8,0° si sono misurati a Lisciano Niccone (PG), a 314 metri di altezza.
Le temperature massime sono rimaste generalmente comprese tra +12° e +14° (+14,1° a Firenze) sulle zone di pianura.
Situazione particolare nelle zone di montagna, dove a minime ovunque al di sotto dello zero, è seguito un improvviso riscaldamento in quota nelle ore serali, tanto che la temperatura è risalita fino a +4,4° ai 1900 metri di altezza del Monte Gomito, e fino a +6,8° ai 1500 metri di altezza della Doganaccia (PT).