Ha provocato anche una certa diminuzione delle temperature con 1 0 termico che è sceso attorno ai 2200 m, e con la neve che in Appennino è arrivato fino a 1800 1900 m di quota parentesi è nevicato sul Monte gomito).
Le giornate del 14:15 maggio sono trascorse con precipitazioni deboli sulle pianure settentrionali ma piuttosto abbondanti sulle zone appenniniche, dove sono caduti fino a 15 mm al passo dell’abetone, 24 mm al passo della cisa, ed una ventina di millimetri a cutigliano nell Appennino pistoiese punto
In pianura sono caduti 10 millimetri di pioggia a Ponsacco, 7,2 mm a Lucca il giorno 14, ed altri 2,6 mm sempre a Lucca il giorno 15 maggio.
Sempre il giorno 14 maggio, sono caduti 34 millimetri di pioggia sul monte Pizzorne, che sovrasta la città di Lucca.
Appena 3 mm di pioggia sono caduti a Firenze, quantitativi ancora più bassi invece sulle pianure del centro sud della Regione.
Poche piogge sono cadute il 15 maggio, appena una spruzzata sulle pianure, mentre sui rilievi settentrionali sono state più abbondanti, in particolare nella zona delle Alpi Apuane (33,8 mm ad Arni).
Le previsioni per i prossimi giorni sono abbastanza complesse, in quanto la Toscana vedrà alternarsi nuvolosità e schiarite, grazie al passaggio di veloci perturbazioni atlantiche, le quali, oltre a determinare venti di Libeccio a tratti tesi, a porteranno nuove precipitazioni.
Anche se, come di consueto, saranno i rilievi montuosi settentrionali a fare la voce grossa dal punto di vista della piovosità.
In ogni caso nella giornata di domani è previsto il passaggio di una perturbazione piuttosto intensa. un’altra potrebbe seguire Tra il 18 e il 19 maggio.