Si è aperta la porta dell’Atlantico, come accade di sovente in questo periodo dell’anno, e la Vigilia di Natale è trascorsa sotto un cielo molto nuvoloso, temperature abbastanza miti e piogge, a tratti anche consistenti, soprattutto sui rilievi montuosi che impattano direttamente le correnti occidentali incentivando le precipitazioni.
E così abbiamo avuto valori di pioggia molto elevati soprattutto nella zona delle Alpi Apuane: sono caduti infatti 119,0 mm di pioggia a Campagrina (zona Stazzema, MS, a 807 metri di altezza), 104,6 mm a Fornovolasco (quota 403 metri, lato garfagnino delle Apuane), 78,5 mm a Terrinca (840 metri di altezza), e 71 mm a Palagnana, 861 metri di quota.
La pioggia è caduta fino quasi alle cime più alte dell’Appennino (+0,2° vicino alla vetta del Monte Cusna, in serata, a 2054 metri di quota), ed iin quantità consistente (80,0 mm a Lago Scaffaiolo).
Il manto nevoso resiste solo a quote piuttosto elevate (40 cm al Passo dell’Abetone, 38 cm sulla vetta del Monte Amiata, 70 cm al Rifugio Battisti a 1750 metri di quota).
Altre piogge importanti sono cadute in Appennino, con 40,0 mm caduti in Val di Luce, a 1500 metri di quota, 64,0 mm a Vaiano (PO), a 525 metri di altezza, e poi nel lato apuano settentrionale ed in Alta Lunigiana, dove si sono registrati 136,8 mm di pioggia ad Arni (a quota 892 metri), 66,0 mm a Montereggio, e 46,0 mm al Passo della Cisa.
Ma le piogge, seppure in quantità moderate, sono cadute anche altrove (14,8 mm a Lucca, 8,0 mm a Firenze, 20,0 mm a Pisa, 6,0 mm ad Arezzo), mentre più a sud le piogge sono state sempre più deboli (3,6 mm a Siena, 0,0 mm a Grosseto).
Altro fenomeno da rilevare nella giornata di ieri, è stato il vento di libeccio, soprattutto nelle zone costiere ed in quelle montuose.
103 km/h è stata la raffica misurata al valico di Foce a Giovo (LU, 1674 metri), 82 km/h al Passo della Croce Arcana, in Appennino, ma anche 73 km/h misurati sul Monte Argentario, Grosseto.
Nell’immagine, la mappa barica al suolo della sera del 24 Dicembre: le correnti atlantiche entrano decise sulla Toscana apportando la pesante ondata di maltempo.