La giornata del 25 Gennaio si è svolta in fotocopia delle giornate precedenti.
Possiamo dire di essere in perdurante siccità, anche se essa è maggiormente accentuata sul settore nord occidentale (Piemonte e Liguria), in quanto qui in Toscana abbiamo avuto delle precipitazioni consistenti nel periodo autunnale.
Vedremo se nel prossimo mese di Febbraio torneranno le perturbazioni atlantiche, o comunque una fase di maltempo e non di perdurante anticiclone.
Comunque, grazie al cielo sereno e l’irraggiamento notturno, le temperature minime sono scese fino a valori di -0,4° a Lucca, -4,0° a Villafranca Lunigiana (MS), -3,0° a Montale (PT) e Greve in Chianti (FI), -5,0° a Palazzo del Pero (AR), -5,2° a Sovicille (SI), -5,4° a Badia Agnano AR).
Generalmente, tutte le località di pianura nell’interno sono andate sotto lo zero o hanno visto comunque estese brinate.
Solo lungo la costa i valori minimi si sono mantenuti al di sopra dello zero, anche se di poco.
Anche in montagna le minime sono state rigide, con una punta minima di -7,3° sulla vetta del Monte Amiata.
Come ogni giorno, invece, le temperature massime sono state su valori più uniformi, comprese tra +10 e +13°, con i valori massimi lungo le coste.
Miti le massime anche sulle zone di montagna, mediamente attorno ai +5° a 1500 metri di quota.
Per quello che riguarda le previsioni, dopo una giornata nuvolosa nei bassi strati, quella di domani, 27 Gennaio, dovrebbe vedere lo scivolamento verso il Sud Italia di una debole saccatura da nord, in transito appunto sul settore adriatico verso meridione.
Il tempo per domani si rimetterà al meglio, anche se permarrà una certa copertura nuvolosa da nubi basse, mentre in montagna il tempo sarà splendido e mite.
Le temperature minime rimarranno quasi ovunque superiori allo zero, tra +1° e +5° lungo le coste, salvo valori sotto lo zero in alcune vallate interne orientali.
Le massime stazionarie su valori compresi tra +10 e +13°C.
Sul lungo termine si intravede uno spiraglio per precipitazioni possibili per lunedì prossimo, ultimo giorno di Gennaio, e per il primo Febbraio, ma è presto per parlarne: come sappiamo, le proiezioni dei modelli matematici restano sempre incerte oltre le 72 ore di previsione.